Energia pulita dall'idrogeno
24.02.2015 15:19Con il materiale più sottile del mondo, il grafene
- Il grafene apre la strada alle celle a combustibile del futuro (fonte: University of Manchester)
Aperta la strada all'energia pulita dall'idrogeno, grazie al materiale piu' sottile del mondo, il grafene. I fogli di questo materiale, che hanno lo spessore di un atomo, possono infatti essere usati per migliorare le celle a combustibile che trasformano l'idrogeno in energia e che hanno il vantaggio di produrre come scarto del processo semplicemente acqua.
Sulla rivista Nature, il gruppo coordinato da Andre Geim, dell'universita' britannica di Manchester che nel 2010 ha vinto il Nobel per la scoperta del grafene, dimostra che il materiale gia' noto per essere un ottimo conduttore di calore e di elettricita' si comporta anche come una membrana che fa passare in modo selettivo gli ioni (particelle elettricamente cariche) di idrogeno.
Questa proprieta', inaspettata per il grafene, suggerisce che le membrane di grafene potrebbero essere usate nelle celle a combustibile a idrogeno.
Una delle caratteristiche fondamentali nel processo con il quale si genera corrente elettrica nelle celle a combustibile e' il passaggio degli ioni di idrogeno tra i due elettrodi catodo e anodo che avviene attraverso una membrana, spiega Vittorio Pellegrini direttore del Centro Grafene (Graphene Labs) dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit).
Attualmente, aggiunge, ''nelle celle a combustibile le membrane sono di un materiale chiamato naflon ma hanno l'inconveniente di generare resistenza elettrica durante il passaggio degli ioni di idrogeno che le fa scaldare e degradare''. Il grafene oltre a essere piu' selettivo del neflon, ossia